





Inaugurazione e premiazione
edizione 2022
sabato 28 maggio 2022 ore 17.00
Teatro Misa Corso Mazzini Arcevia
presentazione e saluti
proclamazione vincitori
a seguire
inaugurazione
visita mostra
La mostra a Palazzo dei Priori
sarà aperta fino al 10 luglio
orario:
giovedì e venerdì 16 – 20
sabato e domenica 10.30 – 12.30 / 16 – 20
Altri giorni su prenotazione:
0731 984561 biblioteca[at]arceviaweb.it
Ingresso libero
Il Premio
Il Premio Internazionale di Scultura Edgardo Mannucci è nato con l’intento di valorizzare la cultura e le opere di giovani artisti, rivolto a studenti e neo laureati provenienti dalle Accademie delle Belle Arti italiane e straniere, per stimolarli nella crescita del loro percorso artistico.
La prima edizione del 1994 è nata dalla volontà del Rotary Club Altavallesina – Grottefrasassi di onorare l’opera e la figura dell’artista Edgardo Mannucci, socio onorario, nato e vissuto in questo meraviglioso territorio, che dedicò parte della sua vita all’istruzione artistica.
La partecipazione attiva del Comune di Arcevia permette di ospitare il premio nei suoi storici palazzi, le splendide opere sono infatti esposte presso le sale del Palazzo dei Priori di Arcevia.
La Scultura non serve a riempire uno spazio ma a risvegliarlo, ad aggiungere significati inediti, a creare legami e storie. Dietro questi lavori ci sono i volti e l’energia di giovani scultori.

XXIX EDIZIONE
Accademia di Belle Arti di Carrara
Francesco Carapelli, Francesco Marchioro, Sofia Vermigli
Accademia di Belle Arti di Cetinje (Montenegro)
Mina Đurović, Teodora Tošić, Vlatka Vujošević
Accademia di Belle Arti L’Aquila
Margherita Callà, Satya Forte, Stefano Giovannone
Accademia di Belle Arti di Macerata
Gaia Rosita Cecere, Mirjana Milenkoska, Ludovica Pesiri
Accademia di Belle Arti di Urbino
Catuscia Bucci, Michele Cotelli, Simone Leanza
Personale di
Ha Jin, Kim
Vincitore della XXVIII edizione
del Premio Internazionale di Scultura Edgardo Mannucci
ARTISTA OSPITE
Pino Procopio
“I temi tratti dai poemi classici, dall’Iliade e dall’Odissea hanno sempre attratto l’artista calabrese che, forse a causa della sua origine magno greca, ha saputo interpretarli nei suoi dipinti e nelle sculture rinunciando alla retorica magniloquente che solitamente accompagna questi personaggi dell’epos omerico, per ricondurli ad una quotidianità che rasenta spesso un certo disincanto nei loro confronti.” Stefano Papetti

Edgardo Mannucci
Edgardo Mannucci, artista di fama internazionale, è definito scultore dell’energia e precursore dell’arte plastica informale europea del XX secolo.
Nato a Fabriano nel 1904, formatosi a Roma, visse parte della sua vita ad Arcevia, fino alla sua morte, avvenuta nel 1986.
Allievo dello scultore Zaccagnini e di Quirino Ruggeri, coinvolto e stimolato dalle esperienze che animano la capitale, ha una stretta intesa con il gruppo Origine in particolare con Burri e Capogrossi, con i quali condivide gli stessi interessi per la superficie materica, tramata e ordita di segni. Sarà Pietro Dorazio tra i primi a sottolineare la libertà del suo linguaggio espressivo.
Edgardo Mannucci ha una intensa attività artistica. Da una rappresentazione figurativa degli esordi, orienta la sua opera verso un profondo mutamento in senso informale, percependo l’impossibilità che, dopo Hiroshima, la figura fosse ancora un mezzo adeguato per potersi esprimere e rappresentare la realtà. Sceglie materiali come il bronzo, il ferro e l’ottone che lavora ed offre come frammenti segnici mobili dello spazio. La materia della sua scultura divenne esplicita e preziosa inglobando anche i vetri-nuclei utilizzati come gemme colorate.
Edgardo Mannucci figura nelle più importanti rassegne dedicate all’arte astratta, ospite alla Quadriennale di Roma e alla Biennale di Venezia. Dalla metà degli anni cinquanta la struttura delle sue sculture comincia ad espandersi nello spazio per assumere via via dimensioni sempre più grandiose. Sono sculture mobili, articolate su griglie di fili, reticoli e grumi, realizzate in metalli sempre più leggeri. A partire dalla metà degli anni settanta torna a rivalutare le iniziali strutture raccolte e chiuse, sviluppando contemporaneamente un interesse per le materie più preziose, dell’orificeria e nella medaglista, ottenendo fortunati consensi. Suggestionato dagli sviluppi della storia del dopoguerra e dalla conquista dello spazio si impegna in una ricerca in grado di rappresentare i nuovi spazi siderali. Ne derivano alcuni lavori che si semplificano in sculture dalle forme chiuse ed elementari (Idea 1984)
Le sue opere si trovano in moltissimi musei ed edifici pubblici: Kroeller Muller di Otterlo, Museum of Modern Art di Buffalo, Museum of Modern Art di New York, Museum of Modern Art di Dallas, Galleria Arte Moderna di Roma, MUSMA Museo della Scultura Contemporanea di Matera, Mart di Trento e Rovereto, Museo Civico di Fabriano, Museo Civico di Macerata, Palazzo della Provincia di Ancona, Sede centrale della Cassa di Risparmio di Fabriano e di Cupramontana, Zona Conce Fabriano.
In omaggio alla sua lunga attività didattica è stato conferito il suo nome all’Istituto Statale d’Arte di Ancona, oggi Liceo Artistico Mannucci di Ancona, Fabriano e Jesi.
Il Centro Culturale San Francesco di Arcevia ospita alcune delle sue opere.
SPAZIO ESPOSITIVO
Palazzo dei Priori
Il Palazzo dei Priori è un monumentale edificio del XIV secolo, nato come sede della magistratura. La sua ampia scalinata conduce ai saloni che lo rendono luogo ideale come sede espositiva. Ha accolto negli anni molte mostre di arte contemporanea, tra cui Ar[t]cevia – International Art Festival e al Premio Internazionale di Scultura Edgardo Mannucci.
Continuando la scalinata, si accede al Teatro Misa, una preziosa “bomboniera” ricostruita nel 1840 secondo lo stile del classico teatro all’italiana.
Il Palazzo dei Priori ha subito una recente ristrutturazione ed ora è sede degli Asili d’Appennino, luogo di accoglienza e creatività, dedicato alla comunità residente e a coloro che vogliono creare e trasformare questo spazio in laboratorio di idee e opportunità.
orario:
giovedì e venerdì 16 – 20
sabato e domenica 10.30 – 12.30 / 16 – 20
Altri giorni su prenotazione.
Ingresso libero
Esposizione permanente
La collezione di arte plastica moltiplica i racconti e le voci delle opere, selezionate dalle aule delle più prestigiose accademie italiane ed estere.
La sede permanente, nata dalla costola del Premio Mannucci, offre una visione sulle linee di ricerca della scultura contemporanea.
Per rendere omaggio a Edgardo Mannucci e riflettere sulla sua eredità.
Chiesa dei SS. Pietro e Giacomo
(ex convento dei Cappuccini)
Aperto su prenotazione.
Per prenotare: 0731 984561 biblioteca[at]arceviaweb.it
COMITATO DELLA MOSTRA
Commissione organizzatrice
edizione 2022
Dennis Luigi Censi
Presidente
Pier Teodorico Fattori
Giuseppe Majolatesi
Mario Toni
Rinaldo Cataluffi
Commissione Giudicatrice
edizioni 2022
Stefano Papetti Presidente
Critico d’Arte
Docente Museologia Università di Camerino
Barbara D’Incecco Vice Presidente
Referente Archivio Mannucci
Dennis Luigi Censi
Presidente Commissione organizzatrice
Premio Edgardo Mannucci
Prof. Paolo Gobbi
Docente Accademia Belle Arti di Macerata
Prof. Fabio Graziani
Docente Accademia Belle Arti di Carrara
Prof. Marko Makovic
Docente Accademia Belle Arti di Cetinje, Montenegro
Prof. Mario Ludovico
Docente Accademia di Belle Arti di L’Aquila
Prof. Giancarlo Lepore
Docente Accademia di Belle Arti di Urbino
Giuseppe Majolatesi
Esperto d’arte
Dario Perticaroli
Sindaco di Arcevia
Arianna Bardelli
Esperta d’arte
Segretario commissione
Fabrizio Perini
Presidente Rotary Club Altavallesina-Grottefrasassi
HANNO PATECIPATO ALLE EDIZIONI DEL PREMIO MANNUCCI
edizione 2021
Accademia di Belle Arti di Carrara
Ha Jin, Kim, Daniele Eschini, Valerio Neri.
Accademia di Belle Arti di Perugia
Francesco Peccia, Edoardo Pellegrini, Sara Tosti
Accademia di Belle Arti di Macerata
Aurora Carassai, Stefano Iampieri, Sophia Ruffini
Accademia di Belle Arti di Napoli
Francesca Arduino, Salvatore Russo, Lucia Schettino
Accademia di Belle Arti di Urbino
Michele Cotelli, Nicolas Demetriou, Franziska Zauner
personale
Camilla Cusumano Flussi di materia
Vincitrice della XXVII edizione del Premio Internazionale di Scultura Edgardo Mannucci
ospite
Collettivo The Bounty Killart
Gualtiero Marchioretto, Rocco D’Emilio, Dionigi Biolatti e Marco Orazi
edizione 2020
Accademia di Belle Arti di Carrara
Camilla Cusumano, Davide Giananti, Alessandro Pancani
Accademia di Belle Arti di Perugia
Andrea Dionigi, Ilaria Pennoni, Ana Maria Popa
Accademia di Belle Arti di Macerata
Lucia Andreozzi, Federico Galdiero, Alessia Rinaldi
Accademia di Belle Arti di Napoli
Tammaro Menale, Antonio Salzano, Antoine Jacqz
Accademia di Belle Arti di Urbino
Marco-Augusto Basso, Ferroni Federico, Ismail Shirin
personale
Antonio Giusti
Vincitore della XXVI edizione del Premio Internazionale di Scultura Edgardo Mannucci
ospite
Collettivo The Bounty Killart
Gualtiero Marchioretto, Rocco D’Emilio, Dionigi Biolatti e Marco Orazi
edizione 2019
Accademia di Belle Arti di Bologna
Paolo Bufalini, Edoardo Ciaralli, Alessio Alfredo Cosentino
Accademia di Belle Arti Carrara
Alessandro Maffei, Martino Manicardi, Anna Torre
Accademia di Belle Arti di Macerata
Erika Lavosi, Raffaella Pierdominici, Iacopo Pinelli
Accademia di Belle Arti Tirana
Silver Balla, Albiona Ibishi, Kristi Kapaj
Accademia di Belle Arti di Urbino
Antonio Giusti, Giovanna Giusto, Zhao Sihan
ospite
Simone Loi Mater
Residenza d’artista a cura di Massimo Vitangeli finalizzata alla creazione di una scultura gioiello, tributo all’attività di orafo del Maestro Edgardo Mannucci
edizione 2018
Accademia di Belle Arti di Carrara
Lorenzo Calogiuri, Raffaele De Maria, Gabriele Ruzzante
Accademia di Belle Arti di Napoli
Luca Mannara, Liang Pengfei, Adriano Ponte
Cibap, Scuola professionale per le arti creative, Olanda
Lyan De Jong, Carolien De Valk, Kamilla Van Der Molen
Accademia di Belle Arti della Russia
Facoltà di scultura Istituto Repin, San Pietroburgo
Maria Grishina-nikitina, Anna Kochegina, Ksenia Kryagiova
Accademia di Belle Arti di Urbino
Li Guoyuan, Ambra Lorito, Claudio Santelli
ospite
Andrea Salvatori L’ironia ceramica
edizione 2017
Accademia di Belle Arti di Carrara
Diego Bocelli, Chiara Castagna, Marco Venturini
Accademia di Belle ArtI di Catanzaro
Francesco Barilaro, Sara Cavarretta, Anna Vittoria Cossari
Accademia di Belle ArtI di Napoli
Piera De Fazio, Antonio Flumeri, Liang Pengfei
Accademia di Belle Arti della Russia
Facoltà di scultura Istituto Repin, San Pietroburgo
Anna Kochegina, Ksenia Kryagiova, Rufina Kulik
Accademia di Belle ArtI di Urbino
Margherita Baldelli, Elena Buttinelli, Noa Pane
Accademia di Belle Arti “Lorenzo da Viterbo”
Emanuela Artemi, Luca Costantini, Elisabetta Piciollo
edizione 2016
Accademia di Belle Arti di Carrara
Gabriele Mosti, Costanza Riva, Francesco Tufo
Accademia di Belle Arti di Catanzaro
Leonardo Cannistrà, Carmela Cosco, Francesco Trunfio
Accademia di Belle Arti di Frosinone
Marta Aucone, Marco Ciuffetta, Silvia Ricci
Accademia di Belle Arti di Macerata
Ado Brandimarte, Luca Cerioni, Francesca Fiordelmondo
Accademia di Belle Arti di Perugia
Anja Capocci, Letizia Cassetta, Myriam Gala
Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo
Maksim Polskiy, Ilya Porvatov, Stanislav Vnukovskii
Facoltà di Belle Arti di Tirana
Dejan Duhanxhiu, Gentian Rruplli, Renold Sula
Accademia di Belle Arti di Urbino
Ambra Lorito, Jacopo Mandich, Noa Pane
… e molti altri.
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